La nostra ricerca conduce ad una riappropriazione dell’oggetto d’uso attraverso l’affezione, verso un’estetica che crea stupore e cambia gli stereotipi trasfigurando forme e materiali. Gli ingredienti sono creatività e cultura. Per noi il Design è rendere poetica l’utilità degli oggetti, un oggetto utile nel quotidiano migliora la vita, ma se è poetico e bello appaga anche la voglia sempre più diffusa di bellezza e di arte. Il brand depalmapinto propone creazioni che spesso sono la trasformazione in oggetto di ciò che non lo è. Recuperi formali di segni grafici come i simboli dei trulli o di parti di architetture e di apparati del regno vegetale, suggestioni che si traducono in oggetti da guardare con curiosità e stupore ma anche da usare. La nostra visione è che la convivenza fra uomo e oggetto debba essere anche ludica, fiabesca, accattivante. Tutti gli oggetti che col tempo e l’usura continuano a mostrare una vita interiore sono di Design, tutti gli oggetti con cui riusciamo ad interagire coinvolgendo la sfera intellettiva e psicologica. Non è Design il mondo della decorazione d’interni, non è designer il decoratore-arredatore fautore di oggetti modaioli, appariscenti, invadenti, privi di utilità e di senso, nati dal gusto in voga. La figura in cui ci riconosciamo per formazione è quella del Designer che anticipa e interpreta i bisogni, reali o indotti, anche attraverso idee, oggetti inutili ma che siano comunicativi di senso, come l’arte, la musica, la letteratura, mondi culturali attraverso cui la società si evolve. Il prodotto di Design nasce sulla base di concepts che sono la sintesi di stimoli culturali. Il Design che pratichiamo è un’attività multidisciplinare e professionale che fonde creatività e cultura. La creatività è un’azione di insofferenza verso l’ordinaria esistenza, a cui si disobbedisce per la capacità di rimodellarne forme e contenuti. La cultura è l’osservazione e fruizione critica del mondo intorno a noi: la natura, i libri, la musica, il cinema, l’impronta delle persone che ci circondano. Nell’ambito del Design e dell’Arte su di noi resta l’impronta di tutti coloro i quali hanno contribuito alla nostra formazione, fra cui Tomàs Maldonado, Achille Castiglioni, Andrea Branzi, Bruno Munari, Flavio Caroli. Nello studio de Palma&Pinto si progetta col metodo del brainstorming nell’elaborazione di concepts che puntano a conciliare funzionalità, creatività, empatia per soddisfare al meglio le richieste dei committenti. |