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Evoluzione nelle forme e nei colori, la tradizionale ceramica si rinnova nei manufatti degli architetti-designers Luigi de Palma & Martino Pinto. E’ per un mercato di nicchia che il brand depalmapinto realizza rigorosamente a mano pezzi esemplari, a volte unici o in serie limitata, destinati a location esclusive, lussuose residenze, locali di tendenza, prestigiose strutture ricettive. La produzione ceramica avviene in un ambito che oscilla fra arte e artigianato, con le dinamiche creative e lo spirito comunicativo del design contemporaneo. Classica è la filiera produttiva: modellazione dell’argilla con essiccazione naturale, cottura 1° fuoco, smaltatura 2°- 3° fuoco. Le forme sono ispirate dalla natura, evocative del mood pugliese fra cultura e tradizione, ma si gioca con l’ironia, il paradosso, il fuori scala, l’inversione materica in chiave iper-realistica, la mimesi, omaggi pop di archetipi dell’immaginario collettivo. Fra i concept design più apprezzati della collezione e consultabili sul sito web depalmapinto.it si citano: “Ficodindia” - scultura 2mtx2mt - anno 2004 “Agave” - candelieri e vassoi - anno 2004/2005 “Ficodindia” – piante e frutti, decorativi e in vasi luminosi - anno 2006 “Huphorbia” – scultura luminosa - anno 2006 “Conifiora” – installazione à porter – anno 2008 “Fiorame” – installazione di ml 50 di intrecci luminosi fra rami/fiori/foglie – anno 2008 “Còrnu” – sculture antropomorfe e candelieri – anno 2008/2009 Il concept legato ai mascheroni attinge dalla tradizione rinnovandola, è la fusione reinterpretativa della forma, dell’uso e del significato di tipologie iconiche di oggetti in uso nel passato: i trofei di caccia, i cammei, i pupi memori dello “ius primae noctis”, le maschere apotropaiche. |
